Edizione 2016 - Venerdì 8 aprile, pomeriggio

dalle ore 10 alle ore 18
Floreali inganni... invenzioni e creazioni di Giusy Ferrari Cielo
Sala "Piera Carpani Glisenti" della Rocca
 
 
La mostra offrirà al visitatore una serie di composizioni create dallo studiato accostamento di fiori recisi e fiori di carta.
 
Giusy Ferrari Cielo, nota insegnante e dimostratrice, è Giudice internazionale dell’Istituto Italiano Floreale Amatori (I.I.D.F.A.) di Sanremo fondato nel 1986 da Rosnella Cajello Fazio.
La sua grande esperienza l'ha portata ad organizzare dimostrazioni e lezioni di Arte Floreale in Italia e all’estero.
Giusy Ferrari Cielo è stata anche direttrice artistica di importanti mostre a tema, coordinatrice e protagonista di concorsi nazionali ed internazionali. Ha rappresentato l'Italia al “Gran Prix” mondiale di Toronto e la sua partecipazione ha valso al nostro paese il primo premio assoluto.
 
 
 
 
 
 
 
Mani, carta, colori:
ricreare un fiore, indipendentemente dal risultato,
è sentirsi "complice" della Bellezza della Natura
(Giusy Ferrari Cielo)



dalle ore 10 alle ore 18
Si Hortum cum Bibliotheca Habes nihil deerit: Se hai un Giardino con una Biblioteca nulla ti mancherà
Museo "Casa del Podestà"
 
Visita guidata alla Casa-Museo-Biblioteca e ai giardini del Senatore Ugo Da Como
(Ingresso a pagamento supplementare Euro 3)
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 



alle ore 17
I balsami di Afrodite. Medici, malattie e farmaci nel mondo antico
Giardini privati della "Casa del Podestà"
 
Paola Goretti e Giuseppe Squillace, autore del volume, dialogheranno con Daniela Dalla Volta Reverberi - Presidente del Garden Club Brescia.
La presentazione è resa possibile grazie alla collaborazione con Aboca.
 
 
L'appuntamento è riservato esclusivamente alle Socie dei Garden Club italiani che vorranno prenotarsi
(per informazioni: tel. 0309130060  -  info@fiorinellarocca.it)
 
 
 
 
Giuseppe Squillace insegna Epigrafia Greca presso l’Università della Calabria. Autore di numerosi articoli e saggi sul mondo antico, ha pubblicato, fra l’altro, Il profumo nel mondo antico (Olschki 2010), Un medico del IV secolo a.C. tra Sicilia, Grecia e Macedonia (Georg Olms 2012), I giardini di Saffo (Carocci 2014), Le lacrime di Mirra (Il Mulino 2015)
 
 
La figura di Afrodite e il suo legame con medicamenti, piante curative e spezie fragranti rivive nelle pagine di questo saggio, che si rivolge prevalentemente a un pubblico di curiosi sempre affascinati dal mondo antico.
Basato sulle principali fonti letterarie greche e latine, il lavoro offre un ventaglio di notizie e aneddoti su medici, patologie e soprattutto farmaci.

Una farmacopea ricchissima, usata da re e regine, ma anche da gente comune, nella quale un posto di assoluto rilievo occupano ingredienti tratti da animali come la iena, il coccodrillo e il camaleonte, o da piante come il silfio, il dittamo, l’elleboro e la mandragora, il cui potere curativo contro le più svariate malattie divenne a tratti proverbiale.

Ne emerge un universo variegato nel quale, spesso senza troppe distinzioni, al farmaco si giustappongono la pozione e l’antidoto, al medico si affiancano il sacerdote e il mago, al botanico si accostano il venditore di rimedi, il raccoglitore di radici e addirittura il profumiere: tasselli superstiti di un mondo – quello di Greci e Romani – fotografato in un aspetto meno noto della sua quotidianità.